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domenica 27 giugno 2021

Keynes e il Laissez-Faire

 di Fabio Massimo Nicosia


Nel saggio "Fine del Laissez-Faire", Keynes parte ricostruendo con efficacia la storia del pensiero individualista moderno, passando da Locke a Hume per arrivare all'anarchismo -

(significativo il fatto che includa Godwin, il padre dell'anarchismo, tra i fautori del laissez-faire, individuandolo come punta estrema, quando però in realtà Godwin, che era figlio di un pastore nel senso di ministro di culto, immaginava un mondo di libere comunità democratiche che chiamava "parrocchie", così come Locke nella sua Lettera sulla Tolleranza individuava la Chiesa come un ente a libera adesione volontaria espressione di libertà) -

giovedì 3 giugno 2021

Attorno al detto (im)popolare “Ci vuole sempre più Europa”.

 Intervento di Fabio Massimo Nicosia al Comitato Nazionale di Radicali Italiani (3 giugno 2021)

Montanelli diceva che, quando si fosse trattato di “entrare in Europa”, i francesi vi sarebbero entrati da francesi, i tedeschi da tedeschi e gli italiani da europei.

Maestri nel darsi la zappa sui piedi e nell’accomodarsi a ogni potere straniero, solo in Italia poteva nascere un partito che si chiama +Europa; gli altri se ne guardano bene, tanto se hanno potere lo esercitano comunque: vedi Trattato di Aquisgrana (ma guarda, proprio nella sede della Corte di Carlo Magno) Franco-Tedesco del 2019, del quale non ho mai sentito nessun +Europeista parlare, che fissa il rapporto Francia-Germania nei termini di un cartello dominante all’interno della Ue, con obbligo di consultazione reciproca e di fissazione di linee tra loro comuni nel gestire il potere all’interno dell’Unione (e anche fuori).