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mercoledì 2 dicembre 2020

Quale anarchismo?

di Fabio Massimo Nicosia

Il tipo di anarchismo che propongo attinge evidentemente da varie fonti storiche e culturali, nel tentativo di operarne una sintesi; è possibile definirlo in qualche modo preciso, tirando in ballo questa o quella etichetta?

Intanto, va ribadito che non si tratta di quell’anarchismo di tipo “esistenzialista” che in vari luoghi va per la maggiore, ossia quello per il quale, essendo irraggiungibile l’utopia anarchica, allora ci si può “accontentare” di vivere ognuno la propria anarchia personale e soggettiva. In realtà le due cose non sono incompatibili, dato che io posso vivere la mia personale anarchia, e al contempo elaborare pensieri idonei a consentire di immaginare che in un futuro più o meno lontano questa anarchia teorica possa farsi pratica: il sottinteso è che debba trattarsi di una teoria valida e concreta, e non campata per aria.

martedì 1 dicembre 2020

Dalla riscossione del canone indennitario alla soluzione del libero conio

 Il sistema della riscossione del canone indennitario dovuto dall'utilizzatore di risorse naturali nel processo produttivo è stato criticato da alcuni, in quanto ritenuto poco libertario; senonché, in realtà, ho sempre precisato come in realtà si trattasse di una fase transitoria, relativa al passaggio di consegne dallo Stato ai common trust, dimodoché non fossero maturate né consuetudini di versamento spontaneo, né tantomeno si fosse approdato a un sistema compiuto di libero conio. E allora vediamo meglio tali passaggi.