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giovedì 26 novembre 2020

MEMORIA AL CONSIGLIO DI STATO SUI DPCM COVID

 

ECC.MO CONSIGLIO DI STATO

Sezione Prima

NEL RICORSO STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

NUMERO AFFARE 01006/2020

Proposto da Avv. Fabio Massimo Nicosia (c.f. NCSFMS58M20F205K), in proprio e nella sua qualità di Presidente, Legale Rappresentante e socio dell’Associazione di cultura libertaria e di tutela del cittadino e del consumatore “Diritto e Mercato -  #Aktoprosumo” (c.f. 12868580155 ), da Avv. Francesco Giunta (c.f. GNTFNC70C28F839E), e da Antonio Quarta (c.f. QRTNTN76R01G224A), domiciliati presso l’avv. Francesco Giunta, via Orazio n. 56, 80070 Bacoli (NA) e per ogni comunicazione presso 

Contro

Consiglio dei Ministri, in persona del Presidente pro tempore

Presidente del Consiglio dei Ministri, pro tempore

venerdì 13 novembre 2020

Vademecum del Dittatore Libertario - Problemi della transizione e programma del Partito Libertario

di Fabio Massimo Nicosia

 

1.      Premessa: gli anarchici e la presa del potere.

 

Il 15 settembre 1872, gli anarchici della Federazione del Giura  convocarono un'assemblea a Saint Imier (regione della Giura bernese in Svizzera), inteso come un Congresso straordinario dell'Internazionale operaia, e si dedicarono ad organizzare, secondo la formula di Kropotkin, “la rivolta permanente mediante la parola, lo scritto, il pugnale, il fucile, la dinamite”. Furono presenti i delegati del Giura, dell'Italia, degli Stati Uniti, e anche alcuni delegati francesi e spagnoli, mentre non si presentarono i tedeschi, gli inglesi, i belgi. La riunione sconfessò il Congresso dell'Aja dell’Internazionale, che aveva sancito l'espulsione degli anarchici, giudicandolo invalido, in quanto manipolato dai marxisti e di conseguenza ne convocarono un altro a Ginevra, che si tenne dall’1 al 6 settembre 1873.