CURRICULUM VITAE
1) GENERALITA’.
·
Nato a Milano il 20 agosto 1958. Maturità classica. Laureato in Giurisprudenza
in data 23 ottobre 1981 con la votazione di 110/110. Tesi di Laurea in Diritto
Costituzionale, “I rapporti tra legislativo ed esecutivo nel sistema delle regioni
ordinarie”, relatore Prof. Serio Galeotti, correlatore Prof. Aldo Bardusco.
·
Tra il 1982 e il 1983 Bersagliere presso il Battaglione
di Orcenico Superiore di Zoppola (PN).
·
Nel 1982, primo classificato in un pubblico
concorso per laureati in giurisprudenza bandito dall’Automobile Club
d’Italia.
·
Nel 1986, primo classificato tra i concorrenti
esterni (secondo assoluto) in un pubblico concorso, bandito dalla Provincia di
Milano per la qualifica di Funzionario Amministrativo (8’ livello funzionale,
laureati professionali).
·
Iscritto all’Albo dei Procuratori Legali di
Milano dal 1985. Iscritto all’Albo degli
Avvocati di Milano dal 1991 (decorrenza 1985). Ammesso al patrocinio in
Cassazione e nelle altre Giurisdizioni superiori dal 2000.
·
Nell’esame di abilitazione all’esercizio della
professione di Procuratore Legale ha riportato la media del “7” in tutte le
materie e, in particolare, la votazione di “8” nel tema di Diritto Civile e
Amministrativo, avente per oggetto i contratti della Pubblica Amministrazione.
·
Esercita effettivamente la professione forense
dal 1987, nell’ambito del diritto amministrativo e costituzionale: questioni
istituzionali, urbanistica, edilizia, contratti (opere, servizi e forniture)
delle pubbliche amministrazioni (anche in veste di arbitro), ambiente (energia
nucleare, smaltimento rifiuti, discariche, etc.), sanità, autorizzazioni,
concessioni, provvedimenti conformativi dell’esercizio delle attività
produttive, giudizi elettorali, questioni referendarie, radiotelevisive,
telecomunicazioni, antitrust, etc..
·
Dal 1985 al 1989 primo collaboratore
professionale dell’Avv. Prof. Guido Greco, professore ordinario di Diritto
Amministrativo nell’Università di Milano. Dal 1989 operante in proprio e in
collaborazione con vari studi qualificati..
·
Svolge dal 1985 attività di ricerca e di studio
nel campo del diritto amministrativo e della teoria generale del diritto e
della politica; vanta numerose pubblicazioni
(cfr. punto 3).
·
Nel 1998, ammesso agli orali del concorso
nazionale alla cattedra di professore associato di diritto amministrativo.
·
Nel 2001, socio, con la qualifica di
“Principal”, dello Studio di Consulenza Legale e Tributaria “AndersenLegal”,
nella cui veste ha affrontato soprattutto questioni relative all’indizione e
gestione di gare di rilevanza continentale.
· Dal 2012 consulente dell’”Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica” e del gruppo consiliare Radicale – Federalista Europeo presso il Comune di Milano;
· Fondatore e Ministro della Chiesa Nikeista;
·
Membro del Comitato Nazionale di Radicali
Italiani nel 2016 e nel 2021 (attualmente);
·
Già Membro del gruppo di elaborazione del
programma economico del Movimento Roosevelt;
·
Già Membro della Giunta di Segreteria di
Ecoradicali;
·
Già Promotore di eventi culturali dell'Associazione
Radicali Milano Enzo Tortora;
·
Blogger di www.radicalianarchici.it;
·
Amministratore di “Frank Zappa Serious Club”
· Fondatore e Presidente del Partito Libertario nel 2020
Nel 2022 consegue un Master in "Antitrust, diritto della concorrenza, consumo e mercati digitali presso l'Università "Aldo Moro di Bari
*****
2)
INCARICHI PROFESSIONALI DI MAGGIORE RILIEVO PUBBLICO.
a) Difensore (unico) di “Referendum TV - Comitato per il No”
nella vicenda, favorevolmente conclusasi innanzi al T.A.R. Lombardia, avente
per oggetto il provvedimento sanzionatorio del “Garante per la radiodiffusione
e l’editoria” adottato nei confronti delle Reti Fininvest a seguito della
trasmissione di spots
autopromozionali ;
b) Difensore dei comitati
promotori dei “referendum” elettorali (Comitati “Segni”, “Giannini” e “Radicali
per i referendum”) nella vittoriosa controversia del 1991 contro il Comune di
Milano per l’utilizzo del centro cittadino (P.zza del Duomo) per la raccolta
delle sottoscrizioni;
c) Difensore degli onn. Tiziana
Maiolo, Tiziana Parenti e Vittorio Sgarbi nella controversia avente per oggetto
la “censura” del C.S.M.. nei confronti delle critiche rivolte alle sentenze di
condanna nei casi “Mancini” e “Contrada” ;
d) Difensore del Coordinamento Radicale Antiproibizionista
(CO.R.A.), segretario on. Marco Taradash, nel giudizio innanzi al T.A.R.
Lombardia, favorevolmente conclusosi in sede cautelare, avente per oggetto il
decreto c.d. “De Lorenzo” sulla somministrazione dei c.d. farmaci sostitutivi
(metadone);
e) Difensore dell’on. Tiziana
Maiolo nel ricorso innanzi al T.A.R. Lombardia, relativa all’esclusione della
sua lista elettorale “Antiproibizionismo, ecologia e libertà” alle elezioni
comunali milanesi del 1992, esito positivo;
f) Difensore nella causa
Pillitteri/Formentini innanzi al T.A.R., avente per oggetto le elezioni
comunali di Milano del 1992, esito negativo.
g) Consulente e difensore del
Movimento Club Pannella, Lista Pannella e Radio Radicale.
h) Già consulente e Legale
dell’Associazione Piccole e Medie Industrie di Milano (APIMILANO) ;
i) Già consulente del Gruppo
Consiliare Antiproibizionista alla Regione Lombardia in materia di riforme
istituzionali e di predisposizione di progetti di riforma legislativa: proposta
di modifica dello statuto regionale, progetto di legge sulle nomine negli enti
a partecipazione regionale, etc.
l) Dal 1990, a seguito del
l’entrata in vigore della c.d. legge “Mammì” in materia radio televisiva ha
affrontato le connesse questioni di diritto amministrativo in veste di
consulente e di difensore dell’associazione RADIO (già RETI) NAZIONALI
ASSOCIATE e di diverse emittenti locali, nonché le principali nazionali;
m) Dal 1998 a tutt’oggi, Presidente
e legale rappresentante dell’Associazione di cultura libertaria e per la difesa
dei diritti del cittadino e del consumatore “Diritto e Mercato”;
n) Nel 2001, Accreditato
“AndersenLegal” presso CONSIP per la supervisione dei profili giuridici delle
procedure di gara per l’affidamento di forniture e servizi delle
Amministrazioni dello Stato.
o) Dal 2003 consulente e
patrocinatore della società produttrice di microprocessori per computer AMD per
i rapporti con la Pubblica Amministrazione, con particolare riferimento alle
discriminazioni negli appalti di forniture per indebita indicazione di brevetti
nei bandi di gara;
p) Difensore di “Italia Nostra”
nella questione “Grandi Stazioni”;
q) Dal 2012 consulente
dell’”Associazione Luca Coscioni”;
r) Dal 2012 consulente e
difensore del Gruppo Radicale Federalista Europeo e del Presidente della
Commissione Trasparenza al Consiglio Comunale di Milano;
s) Consulente di “Radicali
Italiani”,
t) Nel 2016, Consulente del
Consolato Generale della Repubblica Ellenica di Milano con riferimento alla
questione dell’iscrizione nel bilancio dello Stato del valore economico del demanio;
u) Nel 2020, propositore con
l’Associazione “Diritto e Mercato” del ricorso straordinario al Capo dello
Stato avverso i DPCM Covid;
v) Nel 2021 e nel 2022,
propositore con l’Associazione “Diritto e Mercato” di azioni contro Facebook
per la libertà di manifestazione del pensiero sui social network:
z) Nel 2021 e nel 2022
propositore con l’Associazione “Diritto e Mercato” di azioni e ricorsi al
Tribunale di Roma e al TAR del Lazio in materia di stato di emergenza, green
pass e obbligo vaccinale.
3) PUBBLICAZIONI.
a) MONOGRAFIE:
- Diritto Amministrativo:
1) “Potere ed eccesso di potere nell’attività amministrativa non
discrezionale”, pp. 188, Jovene, 1991;
2) “Interesse legittimo e tutela giurisdizionale”, pp. 376, Jovene,
1991.
3) “’Diritti’ e interessi: schemi normativi di tutela e sacrificio,
1991, pubblicato ai sensi di legge;
I tre volumi sono anche raccolti
con il titolo “Potere pubblico e
interessi privati tra vincoli dell’amministrazione e tutela giurisdizionale,
pubblicato ai sensi di legge e presente in varie biblioteche;
4) “Il procedimento amministrativo” (commento alla legge n. 241/1990),
pp. 253, Jovene, 1992
5) “Attività amministrativa vincolata – ‘Governo della legge’ o ‘governo
degli uomini’?, Editoriale Scientifica, 2021.
- Filosofia del diritto:
1)La disobbedienza incivile – Critica libertaria del diritto,
circolazione privata, 1995.
2) Il sovrano occulto - Lo Stato di diritto tra governo dell’uomo e
governo della legge, Franco Angeli, 2000.
3) Beati possidentes, Liberilibri, 2004.
- Filosofia della politica
1) Il diritto di essere liberi, Facco, 1997, che raccoglie i saggi 10, 13, 14, 16 e 17.
2) Il dittatore libertario . Anarchia analitica tra comunismo di
mercato, rendita di esistenza e sovranity share, Giappichelli, 2011
(seconda edizione riveduta 2013 in formato e-book presso www.deferrari.it )
3) Il legislatore originario –
quaderni inediti 1996-1998 www.deferrari.it
4) Libertarismo, self-ownership, utile universale – con il saggio:
L’inclinazione libertaria, Genova, De Ferrari, 2018.
5)L’asso pigliatutto – Il caso dell’utilitarismo libertario,
Genova, De Ferrari, 2020.
6) L’eguaglianza libertaria – Contraddizione, conciliazione,
massimizzazione, Roma, Aracne, 2020 (ed. inglese Libertarian Equality – Contradiction, Conciliation, Maximisation,
Amazon, 2020).
7) Socialismo sentimentale, alienazione, idiocrazia - Conferenze, Edizioni Partito Libertario, 2023.
- Storia dei partiti e delle dottrine politiche:
1)
Piselli libertari.
Le matrici del Psli di Saragat, Ornitorinco, 2016.
2)
Vademecum del
Dittatore libertario – Problemi della transizione e programma del Partito
Libertario, Genova, De Ferrari, 2021.
- Dottrina dello Stato:
1) L’abusiva legittimità - Dallo Stato ai
common trust, Genova, De Ferrari,
2017.
2) Facebook come “Stato digitale” – Abuso di
posizione dominante e tutela del consumatore, Milano, Edizioni Partito
Libertario, 2022.
-Diritto costituzionale:
1) Popolo contrappeso e resistenza individuale
– Libertarismo e percorsi del “meno peggio”, Genova, De Ferrari, 2019
-Filosofia generale:
1) Il valore della cosa – Conoscenza,
individuo, autorealizzazione, Genova, De Ferrari, 2021
-Attualità politica:
1) Europa-Impero, Recovery Fund, accumulazione
originaria – Tra lockdown e Grande reset, Amazon, 2021.
-Economia:
1) Concetti economici – Il mercato e la forza,
Editoriale Scientifica, 2021
2) Teoria libertaria dell'impresa pubblica - Formule di legittimazione e critica dell'idiocrazia, Edizioni Partito Libertario, 2022
- Narrativa:
1) Chi ha
gambizzato lo zio Gerry, Genova, De Ferrari, 2019.
2) L’automa edonista, il sadduceo sussiegoso,
l’ingenuo libertino – Romanzo filosofico, Roma, Aracne, 2020.
3) Dialoghi con la Dea -
Misticismo, Eros, Diritto – Pièce Teatrale, Amazon, 2021.
b) SAGGI e articoli di maggior rilievo.
1. “Sui rapporti tra strumenti urbanistico di
rango diverso”, in “Rivista Giuridica
di Urbanistica”, 1985;
2. “Conferme e precisazioni in materia di
mutamento della destinazione d’uso degli’immobili”, in “Riv. Giur.
Urb.”, 1987;
3.
“L’iscrizione
al ‘nuovo’ albo artigiano: natura
giuridica, ricorsi e impugnazioni”, in
“Foro Amministrativo”, 1988;
4. “‘Silenzio-diniego’ sulla domanda di
concessione edilizia in sanatoria e tutela giurisdizionale, in “Foro Amministrativo”, 1989;
5. ”Offerte anomale: disciplina nazionale e
comunitaria”, in “Rivista Trimestrale
degli Appalti”, 1990.
6. Il diritto penale: un diritto “irrazionale”:
Relazione al convegno Abolire il carcere:
un’utopia concreta, Milano, 4 aprile 1995, pubblicata nei relativi atti.
7. “Oggetto e limiti del sindacato penale
sull’azione amministrativa”, Relazione all’incontro di studi del C.S.M. “Sindacato del giudice penale e attività
della pubblica amministrazione”, Frascati, 21-23 marzo 1996, uscita
prevista nei ”Quaderni del C.S.M.”.
8. “E’ il ‘Comitato per il NO’ un ‘Potere dello
Stato’ ? Sull’efficacia del referendum abrogativo ‘di rigetto’”, in “Nuove Autonomie”, 1996.
9. “Libertari in Italia : non solo Re
nudo”, in “Ideazione”,
settembre-ottobre 1996.
10. “David Friedman, realista giuridico
libertario”, post-fazione a D. Friedman, L’ingranaggio della libertà, Liberilibri, Macerata, 1997.
11. “ ‘Giusnaturalisti’ e ‘utilitaristi’ nel libertarianism
contemporaneo: un contrasto
insolubile ?”, in Materiali per
una storia della cultura giuridica, n. 1, 1997.
12. “Intervento” in un dibattito a più voci
su Bruno Leoni, in Il Politico, 1997.
13. “ ‘Società Giusta’ e Libertarismo
Proprietario. (Riflessioni in margine a Van Parijs)”, in Studi Perugini, n. 2, 1997.
14. “‘Libertà liberali’ e “secessione
individuale” : verso la privatizzazione dello Stato”, in Ideazione, 1997.
15. “Murray N. Rothbard, ‘legalista anarchico’,
in Diritto e Cultura, 1997.
16. L’Anarco-capitalismo come ordinamento
giuridico, in Il diritto di essere liberi, cit.
17. “Bruno Leoni e i suoi nemici. La Filosofia
del Diritto in una società aperta”, in Federalismo
e Libertà, n. 2, 1998.
18. “L’opinione di un libertarian in A - Rivista Anarchica, ottobre 1999, numero 257,.
19. “L’anarchismo giuridico di Bruno Leoni”,
in Materiali per una storia della cultura
giuridica¸ n. 2, 2000.
20. “’Modello Consip’ tra Stato e mercato”, in
Rivista italiana di diritto pubblico
comunitario, n. 4 2002
21. “Belle pretese e critica del diritto”,
in Ragion Pratica, 2006
22. L’interesse legittimo come pretesa a una
quota del bene comune in regime di scarsità, in Materiali per una storia della
cultura giuridica, 2012
23. Coautore
del “Manifesto per un anarchismo
analitico”, Fondazione De Ferrari, 2013
24. Il Locke conteso – I diritti di proprietà
tra libertarians e left-libertarians, in Rivista di Politica, 2013
25. Il “comunismo libertario” di Luigi Galleani,
in A – Rivista Anarchica, aprile 2014
26. Il nuovo manifesto radicale, in www.radicalianarchici.it,
2014
27. L’interesse individuale allo stato sociale
in www.radicalianarchici.it, 2014
28. Frank Zappa, musicista del molteplice, in www.radicalianarchici.it,
2014
30. L’idiocrazia, in www.radicalianarchici.it,
2015
31. Beni demaniali, rendita di esistenza e groundstandard, in www.radicalianarchici.it, 2015
32. Il Movimento 5 Stelle tra destra e sinistra, in www.radicalianarchici.it
33. La natura giuridica dello Stato, oggi, in www.radicalianarchici.it,
2015
34. Antistalisti e di sinistra, in www.radicalianarchici.it., 2015
35. La storia come lotta di potere. Inattualità di Marx, in www.radicalianarchici.it., 2015
36 Qualche spunto sull’illegalismo nonviolento, in www.radicalianarchici.it, 2015
37) Economia, Stato, Anarchia, in www.radicalianarchici.it, 2015
38 Questione greca e monopolio finanziario, in
www.radicalianarchici.it, 2015
39 Valore-lavoro, costo come limite del prezzo, concorrenza e proprietà
calata nel mercato, in www.radicalianarchici.it., 2015
40) Il “diritto soggettivo” come privilegio tra concessione e
autorizzazione, in www.radicalianarchici.it,
2015
41) Gli
anarchici devono essere liberisti?, A – Rivista Anarchica, ottobre 2015.
42) Se anche il fascismo fosse per l’estinzione dello Stato (la transizione
al comunismo), in www.radicalianarchici.it, 2015.
43) Market-communism:
humour version, in www.radicalianarchici.it, 2015
44) Beni demaniali, beni immateriali dello Stato, rendita di esistenza e groundstandard,
in www.radicalianarchici.it,
2015;
45) Dalla rendita di esistenza all’utile universale, in www.radicalianarchici.it, 2016;
46) Lo Stato si privatizza per essere efficiente, ma i cittadini disdicono
il contratto e si estingue, in www.radicalianarchici.it,
2016;
47) Le multinazionali vivono di Stato, in www.radicalianarchici.it, 2016;
48) La teoria anarchica della moneta di Friedrich von Hayek, in www.radicalianarchici.it, 2015.
49) La classificazione dei beni in 15 mosse, in www.radicalianarchici.it., 2016;
50) I tredici fondamenti dell’utile universale, in www.radicalianarchici.it, 2016;
51) Appunto, contro le tasse; in www.radicalianarchici.it, 2015;
52) La realizzazione pubblica delle grandi infrastrutture in regime di
virtualità monetaria, in www.radicalianarchici.it, 2016.
53) La moneta come istituto giuridico, in www.radicalianarchici.it, 2016.
54) Monopolio, comunismo concorrenza e scelta indivisibile, in www.radicalianarchici.it, 2016.
55) Una contabilizzazione ci salverà, in www.radicalianarchici.it, 2016.
56) Facebook come tendenziale monopolio naturale di diritto, in www.radicalianarchici.it, 2016.
57) La misurazione della libertà tra indennizzo, coercizione sistemica e
spazio comune, 2015, respinto da Materiali
per una storia della cultura giuridica, cfr. supra 22, 19 e 11, in www.radicalianarchici.it,
2016.
58) La centralità del diritto: Lo Standard nel Caos, 2015, in www.radicalianarchici.it, 2016
59) Caduta tendenziale del saggio di profitto, presa nel mucchio, profitto
universale, profitto individuale, in www.radicalianarchici.it. 2016;
60) La crisi del 2008 tra
proibizionismo monetario e contabilità patrimoniale, in www.radicalianarchici.it, 2016.
61) I diritti umani come capitale umano, in www.radicalianarchici.it, 2016.
62) Dallo Stato ai Common Trust – Introduzione, in www.radicalianarchici.it, 2016.
*****
4) ELENCO, NON
AGGIORNATO, DI CITAZIONI DI LAVORI DI FABIO MASSIMO NICOSIA IN ARTICOLI E
MONOGRAFIE.
1.
CASTORINA, Considerazioni
sui profili costituzionali dei limiti di partecipazione al procedimento
amministrativo in Dir. Proc. Amm.,
1, 1994, pag. 77 nota 12;
2. CODINI-FOSSATI,
Il mutamento di destinazione d’uso degli
immobili, Pirola, 1995, pag. 61 par. 1.2 (comm.);
3. CORSO,
voce Validità (dir. amm.), in Enc. del Diritto, XLVI, Giuffrè ed.,
Milano, 1993, pag. 92 nota 31, pag. 95 nota 49 (comm.), pag. 108;
4. DI
GASPARE, Il potere nel diritto pubblico, Cedam,
Padova, 1992, pag. 425 nota 182 (comm.);
5. FERRARA,
Diritti soggettivi ad accertamento amministrativo, Cedam, Padova, 1996, 3-53
(comm.), 196 (comm.), 208-209 (comm.) e 318 (comm.)* ;
6. GARDINI,
La comunicazione degli atti
amministrativi. Uno studio alla luce della legge 7 agosto 1990 n. 241,
Giuffrè ed., Milano, 1996, pag. 65 nota 21 (cit. e comm.), pag. 106 nota 19
(comm.), pag. 11 nota 30 (comm.), pag. 182 nota 19 (cit. e comm.), pag. 234
nota 85 (comm.), pagg. 259-260 nota 5 (comm.);
7. MANGANARO,
Principio di buona fede e attività delle
amministrazioni pubbliche, Ed. Scientifiche Italiane, Napoli, 1995, pag.
130 nota 45 (comm.), pag. 163 nota 143;
8. MONTANARO,
Giustizia Amministrativa, in Dir. Proc. Amm., 4, 1993, pag. 749 nota
19 (comm.);
9. MORBIDELLI,
Il procedimento amministrativo, in
Diritto Amministrativo, a cura di Mazzarolli, Pericu, A. Romano, Roversi
Monaco, Scoca, vol. II, Monduzzi ed., Bologna, 1993, pag. 1020 par. 8 (comm.),
pag. 1037 nota 25, pag. 1041 par. 7, pag. 1091 nota 13 (comm.), pag. 1110 par.
3-7, pag. 1138 nota 40 (comm.), pag. 1145 nota 57 (comm.);
10. PERONGINI,
La formula “ora per allora” nel diritto
pubblico, Ed. Scientifiche Italiane, Napoli, 1995, pag. 32 nota 35, pag. 90
nota 119 (comm.), pag. 100 nota 141, pagg. 101-102 nota 142;
11. SCOCA-D’ORSOGNA,
Silenzio, clamori di novità, in Dir. Proc. Amm., 3, 1995, pag. 393 nota 1, pagg. 399-400 nota 9 (comm.), pag. 411 nota 25 (comm.),
pag. 440 nota 76 (cit. e comm.);
12. SCOCA,
La teoria del provvedimento dalla sua
formulazione alla legge sul procedimento, in Dir. Amm., 1, 1995, pag. 27 nota 62 (cit. e comm.), pag. 45 nota
98 (comm.) e IDEM, Le trasformazioni del diritto
amministrativo, Scritti degli allievi per gli ottanta anni di M.S. Giannini, Giuffrè
ed., Milano, 1995, pag. 281 nota 62 (cit. e comm.);
13. SENSALE,
Il silenzio della pubblica
amministrazione nel diritto urbanistico, Cedam, Padova, 1991, pag. 9 nota
15 (comm.), pag. 33 nota 6 (comm.), pag. 86 nota 10 (comm.);
14. TORCHIA,
Il controllo pubblico della finanza
privata, Cedam, Padova, 1992, pag. 494 nota 142 (comm.);
15. VILLATA,
Orientamenti recenti della giurisprudenza
in tema di giudizio di ottemperanza, in Dir.
Proc. Amm., 1993, pag. 191 nota 2, pagg. 194-195 nota 12, pag. 198 nota 23
(comm.), pag. 200 nota 27 (comm.);
16. ZITO,
L’integrazione in giudizio della
motivazione del provvedimento: una questione ancora aperta, in Dir. Proc. Amm., 3, 1994, pag. 594 note
40 e 41 (cit. e comm.), pag. 595 note 42 e 43 (cit. e comm.);
17. ZITO,
Le pretese partecipative del privato nel
procedimento amministrativo, Giuffrè ed., Milano, 1996, pag. 1 nota 1,
pagg. 8-9 nota 18 (cit. e comm.), pag. 40 nota 93 (comm.), pag. 144 nota 39.
18) BARBERIS, L’evoluzione nel diritto, Giappichelli
ed., Torino, 1998, pag. 52 nota 113 (comm.) e pag. 57 n. 129 (comm.).
19) CANDELA, Economia, Stato, Anarchia, Eleuthera, Milano, 2014, pag. 217
(comm.) e pag. 298.
20) Il saggio “Modello Consip” è
menzionato praticamente in tutti i lavori in materia di appalti pubblici usciti
successivamente. Modello Consip è divenuta dizione comune, fino a costituire il
titolo di un libro a sé.
N.B. : “comm.”= la citazione di lavori di Nicosia è accompagnata da un
commento;
“cit.”=
sono citati passi testuali di lavori di Nicosia.
*Il testo del Ferrara dedica pressoché interamente il suo primo capitolo
alle tesi espresse da Nicosia nel volume Potere
ed eccesso di potere nell’attività amministrativa non discrezionale.
Lavori di Nicosia sono citati nel
Trattato di Diritto Amministrativo di Sabino Cassese.
Il sovrano occulto è stato recensito in Rivista Internazionale di
Filosofia del Diritto
Beati Possidentes è stato recensito in Quaderni Radicali e in
Ragion Pratica
Il dittatore libertario è
stato recensito in Fogli di via e da numerosi siti internet e commentato nel
citato testo di Guido Candela.
Libertarian Equality è stato recensito dal Center for a Stateless
Society
Milano, 4 febbraio 2022
Fabio Massimo Nicosia
Un curriculum di tutto rispetto. Complimenti
RispondiEliminaGrzie...
EliminaNulla è più anarchico del potere, il potere fa praticamente ciò che vuole. E ciò che il potere vuole è completamente arbitrario o dettato da sua necessità di carattere economico, che sfugge alle logiche razionali. Io detesto soprattutto il potere di oggi. Ognuno odia il potere che subisce, quindi odio con particolare veemenza il potere di questi giorni. È un potere che manipola i corpi in un modo orribile, che non ha niente da invidiare alla manipolazione fatta da Himmler o da Hitler. Li manipola trasformandone la coscienza, cioè nel modo peggiore, istituendo dei nuovi valori che sono dei valori alienanti e falsi, i valori del consumo, che compiono quello che Marx chiama un genocidio delle culture viventi, reali, precedenti. Sono caduti dei valori, e sono stati sostituiti con altri valori. Sono caduti dei modelli di comportamento e sono stati sostituiti da altri modelli di comportamento. Questa sostituzione non è stata voluta dalla gente, dal basso, ma sono stati imposti dal nuovo potere consumistico, cioè la nostra industria italiana pluri-nazionale e anche quella nazionale degli industrialotti, voleva che gli italiani consumassero in un certo modo, un certo tipo di merce, e per consumarlo dovevano realizzare un nuovo modello umano. (Pier Paolo Pasolini)
RispondiEliminaItalia 1992: un giornalista, diventato famoso per aver scoperto i mandanti di un clamoroso delitto politico, caduto in disgrazia, per salvarsi e guadagnare 800.000 $, deve estorcere un segreto ad un ideologo dell’opposizione, finito in carcere per reati fiscali ( Leonardo Facco?)
RispondiEliminaMa la missione gli riserverà molte sorprese.. Bisogna a questo punto che spieghi l’intera vicenda del caso Pannella. Il 5 dicembre 1989 Marco Pannella era stato sequestrato a Torino, vicino alla sede del Partito Radicale, in via San Tommaso, dove si stava recando a piedi da un vicino ristorante. Quattro sconosciuti l’avevano preso e costretto a salire su un’auto. Ci furono rivendicazioni da parte di diversi gruppuscoli (tra cui le Nuove Brigate Rosse), ma nessuna sembrava credibile. Di lui non ci furono più notizie. Lo stile del delitto faceva pensare alla mafia, e le sinistre diedero subito credito ad un complotto del crimine organizzato con ambienti della destra reazionaria. Chi nella realtà potesse impersonare questi famosi ambienti non si è mai saputo con precisione. Tutti comunque ci immaginavamo congiure di piccoli industriali (piccoli perché i grandi erano erano generalmente legati al governo, “rinnovatore e progressista“ per definizione, che ricambiava con tante sovvenzioni e leggine compiacenti) con biechi ufficiali fascistoidi e agenti dei sevizi segreti in impermeabile. Naturalmente noi giornalisti allineati al governo, cioé quasi tutti, dammo ampio credito alla voce, parte perché ci credevamo e parte perché sapevamo di sostenere un ‘ipotesi comoda. Io, che tra i colleghi avevo la fama di usufruire di chissà quali informatori, mi potevo permettere di formulare ardite ipotesi, cosi’ ricche di particolari da non sembrare più ipotesi. ” Mettendo insieme le tessere del mosaico- scrivevo- che ci arrivano da voci incontrollate trapelate da ambienti vicini al Viminale, il rapimento del sottosegretario per gli aiuti al Terzo Mondo sarebbe stato deciso da una casa patrizia alla periferia di Roma, verso metà novembre, in un incontro in cui avrebbero partecipato industriali rampanti e ufficiali con ambizioni di junta alla sudamericana. Si dice anche che all’esclusiva serata fossero presenti alcuni agenti (forse ex agenti) dei servizi segreti…” Naturalmente era tutto inventato, ma, come ho detto era una storia che piaceva a chi contava e pur non essendoci un solo indizio concreto che lo avvalorasse la si dava ormai per vera.. Questo mi procuro’ una certa celebrità: il mio quotidiano passo’ i miei pezzi, relegati generalmente nella pagine interne di cronaca, in prima; un settimanale di alta tiratura mi offri’ cento milioni per “ulteriori particolari” sulla vicenda. Io accettai e mi inventai che si era “ormai prossimi al ritrovamento del corpo di Marco Pannella”. Mi misi cosi’ alla ricerca di un qualsiasi rinvenimento di cadavere che potesse darmi ulteriore slancio per sfruttare quella cuccagna, Trovai la notizia che faceva al caso mio: in una discarica abusiva presso Tortona, il 28 dicembre era venuto alla luce durante l’opera di un bulldozer un cadavere in avanzato stato di decomposizione. “Forse ritrovato il corpo di Pannella ” scrisse il mio giornale a tutta pagina.. Tuttavia, nonostante lo scempio fatto dal cingolato, in breve tempo si arrivo’ ad accertare che quello non era il corpo del leader radicale, ma, si presumeva, quello di un balordo sui trent’anni scomparso da alcune settimane. Stavo già mettendo a punto l’ipotesi di un depistamento, cercando di attribuire a chi conduceva le indagini la falsa identificazione (che invece era solo una mia idea), quando- era il 3 gennaio 1990- ricevetti una telefonata con la quale mi si invitava a recarmi in un ufficio della Sicurezza di Torino. Ci andai subito, ma temevo che volessere spiegazioni sulla fonte delle mie notizie. Trovai ad aspettarmi il commissario Iomma, col quale avevo avuto diverse volte a che fare, quando lui faceva trapelare per mio tramite le notizie che gli interessava andassero in giro. Di qui la mia fama di ben informato.
Una via d’uscita – giugno 1992- l’Italia è ancora un paese democratico? – un romanzo di fantapolitica dove il futuro segue il presente con inquietante logicità / Lucio Malan
RispondiEliminaAgorà, 1987
Saggio Monografico
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