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lunedì 6 giugno 2016

La minaccia neo-anarcocapitalista e la risposta demaniale


di Fabio Massimo Nicosia

La vicenda del referendum “trivelle” ha introdotto un paradigma nuovo nella discussione; dopo una fase in cui il concetto di “beni comuni” aveva goduto di una sua popolarità, la reazione non si è fatta attendere, e i neo-anarcocapitalisti di comodo hanno subito fornito la teorizzazione necessaria alla bisogna: il mare, il demanio, la natura, non è res communis, ma res nullius, e quindi è “giusto” che qualcuno se ne appropri senza pagare dazio.