di Fabio Massimo Nicosia
Nel mondo contemporaneo viviamo spesso un ribaltamento di
ruoli, per cui si spaccia per liberista il maggiore tributario –in tutti i
sensi- del potere dello Stato, e si considera anti-liberista chi combatte i
finto-liberisti. Probabilmente è una battaglia persa, perché il linguaggio si
sedimenta, e inseguire tutti e ciascuno per emendarne le pecche logiche è una
fatica di Sisifo. Per cui, va bene, sono rassegnato, chiamateli come volete.