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sabato 5 dicembre 2015

Lo Stato si privatizza per essere efficiente, ma i cittadini disdicono il contratto e si estingue

di Fabio Massimo Nicosia

L’amico Gian Piero de Bellis, in questi giorni ha fornito importanti elementi di riflessione, sulla base della sua attenta ricerca, fuori dai luoghi comuni, su Karl Marx e Adam Smith, evidenziando tanto come il primo fosse animato da intenti profondamente critici nei confronti dell’istituzione Stato, quanto come il secondo non avesse alcun timore riverenziale, allorché metteva in evidenza quanto il celebrato capitalismo sia stato in gran parte del suo sviluppo sostanzialmente parassitario nei confronti dello Stato stesso, rivelandosi un mercantilismo protezionistico e imperialista, piuttosto che il baluardo acritico del libero mercato, che si è sempre cercato di far credere da parte degli apologeti acritici che ne hanno usurpato il nome (penso ad esempio all’Adam Smith Society dell’avv. Alessandro de Nicola).

mercoledì 2 dicembre 2015

La realizzazione di mercato delle opere pubbliche

di Fabio Massimo Nicosia

Una delle giustificazioni dello Stato contemporaneo è che lo

stesso sarebbe indispensabile per la realizzazione dei beni 

pubblici, dato il presunto fallimento del mercato in questo 

campo: the public good argument for the State.