Con questo titolo è stata pubblicata sul numero 401, ottobre 2015, una lettera di Fabio Massimo Nicosia. Le ultime tre righe, contenute nell'originale, non sono state pubblicate nella Rivista.
Cari compagni, scrivo per esprimere un’insoddisfazione, che
mi coglie ogni qualvolta il nostro giornale parla di temi economici.
Mi pare infatti che faccia difetto una critica anarchica dell’economia dominante, e che
si esprimano sempre posizioni subalterne rispetto a quelle della sinistra
statalista.
Mi riferisco in particolare alla polemica nei confronti del
cosiddetto “neo-liberismo”.