di Fabio Massimo Nicosia
Per
parlare della natura giuridica dello Stato oggi, occorre prendere le mosse
dalla definizione di derivazione weberiana, secondo la quale lo Stato sarebbe
l’organizzazione burocratica del monopolio della forza su un dato territorio. Senonché la forza è
risorsa intrinsecamente non monopolizzabile, in altri termini, lo Stato non è un monopolio naturale. La forza è risorsa naturale a
disposizione di chiunque, di tutti e di ognuno, si tratta di risorsa e
pre-risorsa pandespota, diffusa e inescludibile, da qui la dottrina delle
istituzioni di Santi Romano, ma anche quella del diritto come scambio di pretese
individuali di Bruno Leoni. Sicché può parlarsi al più di rivendicazione del relativo monopolio, o, più esattamente del
monopolio delle qualificazioni giuridiche in termini di legittimità sull’uso e sull’organizzazione
della forza.